E a proposito di vacanze, ho dimenticato di aggiungere, nei post precedenti, che tra la fuga in Croazia e la settimana a Dublino sono riuscita ad infilare un giorno a Francoforte, per riuscire a portare Andre ad un concerto degli Indelicates. Che in Italia non suonano mai, perchè l'unica volta che ci sono stati è stato un incubo (esatto parole del sig. Simon Indelicate, non roba mia). E così, per obliterare il biglietto della stanchezza felice solo andata, il nostro viaggio è stato: Bergamo-Francoforte-Dublino-Treviso-Mestre-Brescia.
Gran concerto, co
munque. Ne è davvero valsa la pena. Eravamo circa 20 persone, tra cui una ragazza sbronza e amante dei cani, e un ragazzo timido con un cappello nero, che è salito sul palco per suonare la tromba, e fra il pubblico c'era suo padre, con i sandali e i calzini bianchi e gli occhi orgogliosi come i padri dei film che fanno la mattina su Italia1. Ed è incredibile, ma non sono così brutti come sembrano in fotografia (gli Indelicates. Non i padri dei film).Io, come al solito, sono uscita dimmerda. Ma non ho voglia di rispettare la tradizione e censurare questa fotografia. Naturalmente io sono il ciccione con la camicia a quadri.
Ok.
Cazzo, io mi sento un ciccione con la camicia a quadri DENTRO.

voglio comprare una camicia a quadri!
RispondiEliminaL'omino