Sunday!

Sunday!
...sunday?

Searchin' for a Sunday.

mercoledì 26 gennaio 2011

domenica 12 dicembre 2010

Sbadabum dum bum Marinetti.

Gio:non c'è farmaco o rogo purificatore o disco adeguato. Il mio odio per le fotografie in cui la gente sorride, me compresa.

Ste: Fastidio.

Gio:
mi piace quotarti a) non capisco

b) odio.

Ste:
Mai parole furono più appropriate. Sono tornata nel mood non capisco/odio.

Gio:
Mi sa che non ne sono mai uscita. Questa settimana xanax free mi ha portato al collasso domenicale.

VIENI A PADOVA STASERA!

Ste:
Non posso, domani è Santa Lucia. Ma verrei, eccome. Anche se dovresti sopportarmi nel mood citato sopra, in cui ogni cosa riesce a farmi incazzare.

Gio:
comodo treno delle 18.35 e comodo treno delle 11.40 domattina. sara' come quella volta che sei scappata di casa a diciassette anni. io posso sbronzarmi e tu puoi svaligiare il mio armadietto dei medicinali.
Sopportiamoci a vicenda. altrimenti fottetevi tutti, voi e la vostra santa lucia di merda.


Ste:
Andre mi ucciderebbe. Ha architettato qualcosa di misteriosissimo che dovrò trovare domani mattina appena sveglia. Biscotti e medicinali, la domenica ideale.

Gio:
MI FATE SCHIFO. Piu' delle foto in cui la gente sorride.

Ste:
Fottetevi tutti è l'espressione che ho usato più spesso negli ultimi giorni. E mi è quasi uscita anche al pranzo esperantista con un tizio che faceva il super esperto e mi ha tirato una piazzata di un'ora sul fatto che l'analisi di una lingua come l'esperanto in linguistica è decisamente riduttiva e io dovrei interessarmi all'aspetto umano prima di imparare l'esperanto. E poi si è messo a sproloquiare in esperanto, dicendo che lui lo parla dalla nascita. E a me, a me non me ne fregava un cazzo.
Papagno, ti lovvo. E mi faccio schifo anch'io. ♥

Gio:
picchiati i cuoricini dove non splede il sole pollards. spero che la sorpresa siano cioccolatini a forma di cuore, e che vi ci soffochiate. Scusa, non ho ancora niente per la sindrome di Tourettes.

Ste:
Non curarti mai, ti prego. Che poi (wow che inizio) vedere qualcuno soffocarsi con cioccolatini a forma di cuore è una delle mie massime aspirazioni, dopo la laurea.

Gio: stiamo parlando di qualcuno in particolare?

Ste:
Stiamo parlando di così tanta gente che potremmo far passare questo discorso per poesia ermetica.
Eliminare punteggiatura ora

Gio:
soffocamento libero ora

Ste: Futurismo coff coff

Gio: Battaglia peso più soffocamento

Ste: Soffocamento aereo fanatismo
Butto tutto sul blog.

Gio: Datemi un martello zum zum bruuuum

Ste: veloce violento pim pum pam

Gio: butto tutto. nel cesso.

Ste: squash.

Gio: the choking chocolate hearts - i hope you die eating me.
in stores now. NO MERCY COMFORT FOOD.

Ste:
Il cioccolatino a forma di cuore sarà regalato con il nostro cd. Ma senza l'amore che ci mettono Bubba e Me.

Gio:
Diplomatici allo xanax e zabaione.


martedì 2 novembre 2010

Lo so che oggi non è Domenica.

La tesi mi sta succhiando fuori qualsiasi traccia di energia celebrale.
Ma ho delle news.

http://doblepletina.bandcamp.com/


Io amo Bandcamp.
Io odio Novembre.
Io amo, per la prima volta, della musica in spagnolo.
Io non ne posso più dell'esperanto.
No, non è vero.
Si lo è.
Sono confusa. Decisamente confusa.

Carrellata dell'ultimo mese, Ottobre:

.Canadians live@Tipo 00= orendo, con una r sola che rende meglio l'idea.
.Solita mmerda in tutti i locali bresciani. Soliti quattro stronzi che suonano in giro la loro musica di dubbio gusto (vd. orendo).
.Salinger torna in voga e ora sono innamorata di un tizio di nome Zooey.
.Harry Potter mi ha fatto ritardare la tesi. In una settimana li ho letti tutti, che Dio mi benedica.
.Tra 18 giorni uscirà la prima parte dell'ultimo film di Harry Potter.
.La politica non mi interessa.
.Il mio cane sta bene.
.Voglio iniziare Milano e finire la tesi.
.Il mio correlatore non si pettina dal 1945.
.Sarò ufficialmente una laureata nella settimana tra il 13 e il 20 Dicembre, e sto pregando che non succeda il giorno di Santa Lucia.

E Giorgia: questa è per te.

domenica 5 settembre 2010

IO ODIO LA DOMENICA. Sempre, ma non oggi.

Sto cercando di reperire impossibile materiale per la mia tesi tramite un sito di dating online, nella fattispecie Okcupid.com. Ho letto un articolo du WEIRD e ho deciso che infondo tentar non nuoce.
Ho specificato che non risponderò a nessuna mail che non concerna l'esperanto o René de Saussure o qualcosa del genere. Per ora niente, solo mail di gente che mi chiede "Ehy, how are you" o "What are you doing?", insomma tipi di domande che io farei solo se fossi in una di quelle mie fasi sperimentali in cui cerco di cogliere l'azione contemporanea tra me e una persona dall'altra parte del mondo. Ho anche messo una foto in cui non mi si vede in faccia, e ho fatto di tutto per non sembrare una disperata in cerca dell'ammore telematico. Ma niente materiale per la tesi.
Mi consolo guardandomi in giro e giocando a Plants vs Zombies.E poi oggi è nata Marta, la figlia di Albi. E sono sicura che sarà davvero tanto tanto piccola.

domenica 29 agosto 2010

A volte ritornano, i ciccioni con la camicia a quadri.

Cose come la noia, come l'università. A breve l'iscrizione alla specialistica e dinuovo i treni stipati, e sporchi, e le mattine fredde. Ormai l'esatate è finita e si è riportata all'inferno la Festa della Radio, i festival tutti accavallati uno sopra l'alro e quelle sere che non hai per niente voglia di uscire, e te ne staresti a casa a guardare un film e mangiare schifezze, ma è estate e stare a casa ti fa sentire una sfigata. Poi stai a casa lo stesso, che tanto fa. E ti deprimi pensando che la tua vita è un collage di arrivi e partenze continui, che presto o tardi saranno dinuovo tuoi anche se non hai per niente voglia e vorresti solo startene sul divano e dormire senza sensi di colpa e ti penti di non aver fatto almeno una settimana al mare anche se le tue vacanze sono state fantastiche, e infondo è solo perchè hai voglia di lamentarti.
E a proposito di vacanze, ho dimenticato di aggiungere, nei post precedenti, che tra la fuga in Croazia e la settimana a Dublino sono riuscita ad infilare un giorno a Francoforte, per riuscire a portare Andre ad un concerto degli Indelicates. Che in Italia non suonano mai, perchè l'unica volta che ci sono stati è stato un incubo (esatto parole del sig. Simon Indelicate, non roba mia). E così, per obliterare il biglietto della stanchezza felice solo andata, il nostro viaggio è stato: Bergamo-Francoforte-Dublino-Treviso-Mestre-Brescia.
Gran concerto, co
munque. Ne è davvero valsa la pena. Eravamo circa 20 persone, tra cui una ragazza sbronza e amante dei cani, e un ragazzo timido con un cappello nero, che è salito sul palco per suonare la tromba, e fra il pubblico c'era suo padre, con i sandali e i calzini bianchi e gli occhi orgogliosi come i padri dei film che fanno la mattina su Italia1. Ed è incredibile, ma non sono così brutti come sembrano in fotografia (gli Indelicates. Non i padri dei film).
Io, come al solito, sono uscita dimmerda. Ma non ho voglia di rispettare la tradizione e censurare questa fotografia. Naturalmente io sono il ciccione con la camicia a quadri.
Ok.
Cazzo, io mi sento un ciccione con la camicia a quadri DENTRO.


domenica 22 agosto 2010

Donnare Musicalmente.

''Oh cazzo, mi sono persa il concerto di Jònsi'' '' Jònsi ha rotto il cazzo..basta! Jònsi, smettila...hai già dato...datti una calmata, torna in Islanda, canta le canzoncine tranquille...dio, vorrei metterlo su un aereo per Reykjavik...anzi, su una nave, una nave mercantile...'' ''...perchè sei così cattivo con Jònsi? ''

Silvia: Chi osa essere cattivo con Jònsi?

Gio: eh infatti. Un amico . Però gliel' ho dovuta perdonare, perchè lo sproloquio su Jònsi che si deve dare una calmata lo avrebbe quasi reso degno di entrare nel circolo arroganza.

Ste: Andre odia Jònsi. Tantissimo. Dice che è brutto e storto. Lo odia così tanto che non prova nemmeno a insultare intelligentemente, dice solo che è brutto e storto. Quel cafone.







Gio: Ma Andre odia anche i Sigur Ros. E' un discorso diverso. Andre odia anche i King Of Convenience. cafone. Io oggi mi sento brutta e storta. ahia dente ahia. Jònsi, va a cantare sui pescherecci.


Fra: è solo un po' di omofobia repressa. perché lui capisce le donne e loro no.


Gio: Jònsi, il cantante che sussurrava alle donne. in islandese.


Ste: Una volta qualcuno ha detto che l'importante è non far capire cosa stai dicendo e tutti ti diranno ragione, pur di non ammettere che non hanno capito. Ecco, Jònsi ha ragione.

Cioè, io passo sopra lo strabismo:
Gio: L'ha detto Holden. o meglio, holden diceva che se dici qualcosa che nessuno capisce quella persona farà quello che vuoi.Pero' questo va contro le 7 rules for life and hiding. Ma Jònsi è un'altra storia. Che tra l'altro , non è per niente se...xy. Jònsi. Oddio mi sono appena svegliata e non capisco un cazzo.



Fra: Mi sa che è il nome - Jònsi. Scopare da dio non è il suo forte ( cit. )



Ste: Jònsi: dal greco òns "scopare da dio non è il suo forte".Secondo me lo è, è sexy. Anche lo strabismo forse è abbastanza sexy.



Gio: Almeno se stai con un uomo strabico puoi risparmiarti frasi del tipo '' perchè quando facciamo l'amore non mi guardi mai negli occhi ? ''



Ste: E qui ci butterei uno di quei riff conclusivi. Tipo tu-tu-tu-tum-cià.

[vieni a Donnare con noi: http://www.facebook.com/pages/Donnare/120363201341969?ref=search]

Quanto tempo è passato.

Domeniche affollate. Non ho più postato nulla e mi stavo chiedendo di cosa mi sono dimenticata di parlare.
I Belle and Sebastian: gran concerto. Ho incontrato per strada Stuart Murdoch, gli ho chiesto di suonare "The Wrong Girl" e loro l'hanno fatta. Ecco, quando riesci a far suonare ad un concerto la canzone preferita del tuo ragazzo, una canzone che il gruppo in questione non fa mai, ti senti un pò realizzata. C'è anche una foto che testimonia questo momento, ma cazzo sono uscita proprio dimmerda. La posto comunque, ad onor del vero.



è passato troppo tempo dal concerto perchè io abbia ancora voglia di mettermi a scrivere un qualche embrione di "recensione". Pazienza.
Ho cose più importanti a cui pensare, cose come ricordare dove cazzo ho messo il mio astuccio bianco contente: N.1 fondotinta Dior, N.1 fondotinta Vichy, N.1 Mascara Deborah, N.1 cipria Deborah, N.1 matita per occhi comprata in Spagna e usata in rarissime occasioni. O pensare alla specialistica, alla preiscrizione e alla tesi. Tutte cose che rimanderò per oggi pomeriggio, aspettando l'ora di un giro in bicicletta con Michele, una di quelle persone che in un'equazione puoi utilizzare come costante.

Nel mezzo di tutte queste cose, sto cercando di ripulirmi il karma mettendo tutte quelle persone che disprezzo a conoscenza del fatto che le disprezzo. Così quando ne parlerò male non dirò nulla di nuovo. Insomma, il solito.
E no, non mi dispiace. Per niente. Insomma, posso vantarmi di essere sempre stata una persona sincera, e questo non è che un periodo di sincerità estrema. Anche se a volte non è poi così piacevole.
Inamicizia here we come.Mi consolo pensando che, quantomeno, le mail che mando e le conversazioni che mi è toccato e mi toccherà sostenere non sono un'accozzaglia di frasi grammaticalmente corrette. Ci vuole un certo stile anche per queste cose.
In bocca al lupo a me.